01 Feb La Repubblica di Firenze
La Repubblica di Firenze intervista Fatima Messana
a cura di Gaia Rau
guarda le immagini su LaRepubblica
Una bambina crocifissa, in vetroresina e con capelli veri. Una figura femminile in abito papale, senza volto. E una capra vestita di tutto punto, ispirata alla rituale esclamazione del critico Vittorio Sgarbi. Sono le provocatorie opere di Fatima Messana, in mostra dal 2 febbraio al 9 marzo alla Fortezza del Cassero di Montevarchi per il primo appuntamento del ciclo espositivo “Sculpture-relay…al Cassero!”, dedicato a giovani promesse della scultura italiana. Vincitrice del premio X PNA di Bari nel 2013, Fatima Messana racconta nelle sue opere soprattutto la violenza sui bambini e la complice impotenza di chi dovrebbe impegnarsi per far cessare questa vergogna. Un linguaggio senza filtri, il suo, per esprimere la mostruosità di cui è capace l’uomo.
I suoi lavori sono riletti, per l’occasione, da un giovane fotografo, Andrea Pierozzi, e dai video maker Andrea Foschi, Tommaso Orbi e Fulvia Orifici.
La mostra è visitabile il giovedì e il venerdì in orario 10-13 e 15-18, sabato e domenica 10-13 e 15-19 e il primo giovedì del mese dalle 21.30 alle 23.30. Ingresso 3 euro